Poesia d’estate

ESTATE

di Pablo Neruda 

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Ardono i seminati,

scricchiola il grano,

isnetti azzurri cercano ombra,

toccano il frescco…

…. E a sera

riposa il fuoco,

la brazza

fa ballare il trifoglio,

sale

una stella

fresca

verso il cielo

cupo,

crepita senza bruciare

la notte

dell’estate.

Poesie d’estate

DIES

di O. Guerrini

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Il sole brucia implacabile, uguale,

le stoppie gialle del pian vaporoso.

L’azzurra volta del ciel luminoso

riflette in terra la fiamma estiva.

Non muvoe foglia. La vta aniamle

laugne in un grave sapor neghittoso.

Turab la pace al meriggio affannoso

solo un modesto frinire di cicale.

Poesie d’estate

SENSAZIONE 

di Arthur Rimbaud

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Le sere d’estate , andrà per i sentieri

graffiato dagli steli, sfiorando l’erba nuova:

ne sentirò freschezza, assorto nel mistero.

Farò che sulla test scoperta il vento piova.

io non avrà pensieri, tacendo nel profondo:

ma l’infinito amore l’anima mia avrà colmato,

e me ne andrò lontano, lontano e vagabondo,

guardando la Natura, come un innamorato.

Poesie d’estate

ESTATE CHIARA E ARDENTE 

di N. Aseev

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Delle quattro stagioni dell’anno

l’estate è la più chiara e la più

ardente,  fa mautrare i frutti

e sparge risa e luce.

Com’è bello, discendendo al fiume,

fermarsi sopra l’acqua,

per ascoltare in lontanza il cuculo

per vedere la giovane luna.

Poesie in fiore

William Blake

OH GIRASOLE ! 

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Oh, girasole , affaticato dal tempo !

Tu che conti i passi del sole,

bramando anche tu in quel luogo dorato

in cui il pellegrino conclude il suo viaggio.

In cui il giovane che si strugge nel desiderio

e la vergine esangue nel suo sudario  di neve

sirgono dalleloro tormbe e aspirano

al luogo cui, mio girasole, vorresti andare.

Poesie d’estate

TEMPORALE ESTIVO

di Federigo Tozzi

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Le nuvole grigie e nere si urtano,

si piagnao spinte dal vento, nascondono

il sole, oscurano il cielo.

Cison ancora, qu ae là, mebdi d’azzurro,

ma vanno facendosi sempre più piccoli,

sempre più radi.

Ecco un lampo: guizza, abbaglia,

sembra incendi il cielo.

Poi scoppia il tuono.

Un tonfo forte, un brontolio lungo.

i passei si rifugiano

sotto i tegoli, le rondine volano basse,

senza stridi.

Cadono le prime gocce d’acqua, si fann o

fitte, sembrano grossi aghi lucenti.

Poi la pioggia scoscia impetuosa.